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Proprietà del carciofo

    Il carciofo (Cynara scolymus L.) è una pianta della famiglia Asteraceae apprezzata per uso alimentare e medicinale. Il carciofo non è solo un ortaggio versatile, ma è anche un vegetale molto importante per la prevenzione di gravi patologie. La regolare assunzione determina innumerevoli benefici alla salute dell’organismo umano.

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    Carciofo: origine e produzione mondiale

    Il carciofo è un ortaggio di origine mediterranea noto fin dai tempi antichi, la cui etimologia del nome deriva dal neo-latino articactus.  Praticamente sconosciuto allo stato selvatico, la coltivazione del carciofo domestico è diffusa lungo la fascia marittima del Mare Nostrum, soprattutto in Italia, ma anche in Francia e Spagna. La nostra Penisola è la leader nella produzione mondiale dei carciofi: le coltivazioni più estese le rinveniamo in Sardegna, la maggiore produttrice a livello nazionale, ma anche in Liguria, in Toscana, in Puglia ed in Lazio. La maggior parte della produzione commerciale del carciofo è destinata al consumo fresco, mentre la quantità rimanente viene utilizzata come alimento surgelato o congelato. Sebbene si trovi tutto l’anno, il mese di giugno è considerato il periodo più adatto per la coltivazione dei carciofi, mentre la raccolta è concentrata tra ottobre e marzo. Esistono ben 90 varietà di carciofi tondeggianti o allungati, con o senza spine, in diverse tonalità dal viola al verde scuro.

    Carciofo: Proprietà nutrizionali e benefici

    I carciofi sono una vera e propria fonte naturale di principi attivi: oltre a contenere una buona quantità di calcio, zinco, fosforo, magnesio, ferro e potassio, sono ricchissimi di fibre.

    Ogni 100 grammi di carciofo apporta 50 kcal, per questo è un ortaggio ideale per chi segue una dieta ipocalorica. In tabella sono riportati i valori nutrizionali e i macro nutrienti del carciofo (ogni 100 grammi di prodotto edibile)

    Acqua g 84
    Grassi g 0,3
    Proteine g 2,9
    Carboidrati g 11,4
    Fibre g 8,6
    Zuccheri g 0,99
    Ceneri g 1,3
    MINERALI
    Potassio mg 286
    Calcio mg 21
    Sodio mg 296
    Fosforo mg 73
    Ferro mg 0,6
    Magnesio mg 42
    Zinco mg 0,4
    Rame mg 0,1
    Manganese mg 0,2
    Selenio mcg 0,2
    VITAMINE
    Vitamina A IU 13
    B1 mg 0,05
    B2 mg 0,09
    B3 mg 1110
    B5 mg 0,2
    B6 mg 0,08
    Vitamina C mg 7,4
    Vitamina E mg 0,19
    K mcg 14,8
    J mg 34,4
    Beta Carotene mcg 8
    Luteina Zeaxantina mcg 464
    Folati mcg 89
    ZUCCHERI
    Destrosio g 0,24
    Saccarosio g 0,73
    Fruttosio g 0,02

    Fonte: USDA Database

    Antiossidanti e Antitumorali

    I carciofi domestici sono una miniera naturale di antiossidanti: la cinarina è il principale polifenolo presente nelle foglie, l’inulia, l’acido clorogenico e la luteolina aiutano a prevenire l’infiammazione ed i tumori. Secondo l’USDA (U.S. Department of Agriculture) su 1.000 colture vegetali i carciofi si collocano al settimo posto per contenuto di antiossidanti.

    In particolare, la cinarina aiuta a digerire i grassi e ad assorbire le vitamine; l’acido clorogenico ha proprietà disintossicanti e l’inulina è un prebiotico che combatte la stitichezza. Diversi studi scientifici hanno validato la tesi che i carciofi sono efficaci nel combattere i tumori, in particolare il carcinoma epatocellulare e il carcinoma mammario. Lo studio pubblicato sulla rivista Oxidative Medicine and Cellular Longevity (9 giugno 2005) ha confermato che l’estratto di carciofo induce la morte per apoptosi delle cellule tumorali del seno.

    Gli estratti polifenolici della parte commestibile del carciofo (Cynara scolymus L.) sono composti chemiopreventivi e anticancro. Elevate dosi di estratti polifenolici (AE) inducono l’apoptosi e riducono il potenziale invasivo della linea cellulare di carcinoma mammario umano, MDA-MB231. Tuttavia, il meccanismo molecolare alla base degli effetti antiproliferativi degli EA non è completamente compreso. Dimostriamo che le dosi croniche e basse del trattamento di EA a concentrazioni subletali sopprimono la crescita delle cellule del cancro al seno umano attraverso un meccanismo indipendente dalle caspasi. Inoltre, l’esposizione agli EA induce un aumento significativo della colorazione β-galattosidasi (SA-β-gal) associata alla senescenza e l’upregolazione dei geni oncosoppressori, p16 (INK4a) e p21 (Cip1 / Waf1) nelle cellule MDA-MB231. Il trattamento con AE determina alterazioni epigenetiche nelle cellule tumorali, modulando i livelli di ipometilazione del DNA e acetilazione della lisina in proteine ​​totali. L’arresto della crescita cellulare è correlato all’aumento della produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) nelle cellule di cancro al seno trattate con AE. L’inibizione della produzione di ROS mediante N-acetilcisteina (NAC) attenua l’effetto antiproliferativo. Questi risultati dimostrano che il trattamento cronico di AE inibisce la crescita delle cellule del cancro al seno attraverso l’induzione della senescenza prematura attraverso meccanismi epigenetici e ROS-mediati. I nostri risultati suggeriscono che i polifenoli di carciofo sono utili nella chemioprevenzione del cancro e / o nel trattamento del cancro come terapia non convenzionale e adiuvante”. Una ricerca condotta dagli studiosi dell’Università Comenius ha dimostrato che l’estratto di foglie di carciofo inibisce la crescita delle cellule leucemiche.

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    Abbassa il Colesterolo

    Secondo una ricerca scientifica la cinarina è un polifenolo in grado di abbassare il livello di colesterolo cattivo LDL nel sangue. L’estratto di foglie di carciofo (Cynara scolymus), oltre ad avere effetti antiossidanti, coleretici, epatoprotettivi, antibatterici e ipolipemizzanti, abbassa il colesterolo e aiuta a prevenire le malattie cardiache. “Il carciofo selvatico bollito riduce le risposte glicemiche e insulinemiche postprandiali nei soggetti normali, ma non ha effetti sui pazienti con sindrome metabolica” suggeriscono i ricercatori (Ben Salem M., Affes H., Ksouda K., Dhouibi R., Sahnoun Z., Hammami S., Zeghal KM.). Il carciofo ha una funzione lipidica e protettiva nei confronti del cuore e del sistema cardiovascolare.

    Previene i Difetti alla Nascita

    I carciofi sono preziosi alleati per le future mamme: gli elevati livelli di acido folico, secondo gli studi scientifici, possono prevenire la comparsa di difetti al tubo neurale del feto. La letteratura scientifica conferma che le “malformazioni congenite sono più comuni nei bambini nati da donne diabetiche rispetto ai bambini di donne non affette da malattie diabetiche. I meccanismi alla base delle anomalie congenite indotte dal diabete non sono noti. Il metabolismo rallentato dei micronutrienti, di concerto con lo stress ossidativo, sono le principali cause di malformazioni indotte da diabete. Nel lavoro sperimentale, la somministrazione di inositolo, acido arachidonico e diversi composti antiossidanti, così come l’acido folico, all’embrione, ha dimostrato di attenuare gli effetti teratogeni di un ambiente diabetico”. Per questo, ogni donna incinta deve integrare la dieta con antiossidanti o micronutrienti, come l’acido folico contenuto nei carciofi.

    Salute del cervello e benefici alle ossa

    I carciofi apportano circa il 14% della dose raccomandata di vitamina K, la quale protegge contro i danni neuronali e la degenerazione cerebrale. Essa rappresenta un rimedio preventivo per combattere l’insorgenza dell’Alzheimer e la demenza negli anziani. La stessa vitamina K aiuta a fortificare la struttura ossea e previene l’osteoporosi.