Movimento e dieta bilanciata sono fondamentali per riconquistare la linea e per mantenerla. Ma qualche piccola astuzia ci può aiutare a raggiungere più facilmente l’obiettivo e a non odiare più la bilancia.
Un aiuto per limitare gli accumuli di grasso può arrivare dalle fibre alimentari, che velocizzano il transito intestinale; in particolare la fibra solubile, come pectina contenuta nella frutta, si lega i grassi, colesterolo compreso, e ne limita l’assorbimento. Ma attenzione a non esagerare: un eccesso di fibre può essere dannoso e portare a carenze nutrizionali, perché limita l’assorbimento anche di minerali importanti come il ferro e il calcio.
Non è vero che fare uno spuntino tra i pasti principali può essere dannoso alla salute o alla linea. Nei primi anni di vita facciamo 5 o 6 pasti al giorno e alcune persone conversano il bisogno di mangiare ogni 3-4 ore. In questo modo evitano di arrivare troppo affamati al pasto principale. Se poi gli spuntini sono a base di frutta o latte possono rappresentare un contributo significativo all’assunzione di vitamine, sali minerali e acqua.
Per quanto riguarda il ferro, l’organismo riesce ad assimilare facilmente quello presente nelle carni, ma ha difficoltà con quello presente in cereali e verdure, che in genere viene assimilato in media dal 2 al 13%. Questa percentuale può però aumentare combinando le verdure con alimenti ricchi di sostanze acide, come l’acido citrico contenuto nel limone o l’acido ascorbico (vitamina C) contenuto in diversi frutti.
Altra bella combinazione è la cara, vecchia pasta e fagioli: questo piatto della cucina italiana fornisce tutti gli aminoacidi essenziali, i mattoni con cui sono costruite le proteine. Infatti i cereali sono carenti di un aminoacido la lisina, presente nei legumi, che a loro volta mancano di altri aminoacidi presenti nei cereali.