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Medicina estetica: la nuova frontiera è rigenerativa

    L’obiettivo della medicina estetica è quello di migliorare la qualità della vita delle persone attraverso la rimozioni di inestetismi e difetti estetici ma anche di migliorare la salute del paziente. Infatti oggi dobbiamo pensare alla medicina estetica come una soluzione multidisciplinare che si occupa anche di prevenzione e salute. Anche l’OMS quando parla di salute fa riferimento al concetto più ampio di benessere psicofisico della persona, che è anche il risultato di una piena accettazione del proprio corpo.

    Se in passato questa medicina aveva a disposizione solo il filler e il botulino, oggi lo scenario è molto cambiato è ad esempio si sente parlare sempre più spesso di cellule staminali per un ringiovanimento e per trattamenti anti-age di tipo naturale. Inoltre i trattamenti estetici si prefiggono l’obiettivo di risolvere i disagi psicologici indotti dagli inestetismi.

    E’ così che la medicina estetica sta andando a braccetto con la cosiddetta medicina rigenerativa avendo entrambe l’obiettivo comune di contrastare l’invecchiamento dei tessuti favorendo un aspetto più sano, naturale e giovane.

    Che cos’è la medicina rigenerativa

    Questa tecnica nasce con l’obiettivo di favorire i processi di rigenerazione delle cellule e dei tessuti come viso, collo, braccia gambe ai quali si cerca di restituire le funzioni normali.

    Il “segreto” di questa tecnica risiede nell’utilizzo di cellule staminali ricavata dal proprio sangue attraverso le quali viene attivato il processo di ricostruzione delle cellule tissutali danneggiate o morte.

    Esistono vari trattamenti che utilizzano questa tecnica, per un’analisi completa potete far riferimento alla guida sui trattamenti rigenerativi applicati alla medicina estetica. Infatti gli utilizzi sono molteplici arrivando a trattare anche malattie molto gravi, e purtroppo comuni nella nostra epoca, come Alzheimer e Parkinson.

    Utilizzo della medicina rigenerativa

    Il campo di applicazione è molto vasto e come detto va dalla medicina tradizionale fino a quella estetica. Trattandosi inoltre di tecniche recenti è a molto propabile che assisteremo ad un aumento dei campi di applicazione e anche ad un miglioramento delle tecniche.

    Quando si parla di estetica è sempre opportuno ricordare che per questo tipo di trattamenti bisogna affidarsi a centri medici specializzati e a professionisti riconosciuti al fine di evitare conseguenze indesiderate o gravi danni irreversibili. Troppo spesso infatti si sente parlare dei danni prodotti da falsi medici o da centri medici poco attenti alle norme igienico sanitarie questo perché gli interventi sono sempre meno invasivi e molti provano ad improvvisare.

    Il rischio è sempre dietro l’angolo anche dovuto al trend in crescita in cui anche i non abilitati provano ad infilarsi. Nel 2016 infatti la medicina estetica ha mosso un fatturato di circa 10 miliardi di dollari e si stima che arriverà a muoverne 26 entro il 2024.

    Chi è il medico estetico?

    Il primo requisito di un Medico estetico è quella di essere laureato in medicina. Siccome non esiste la specializzazione in medicina estetica chi volesse intraprendere questa professione deve ottenere una specializzazione in altri campi, che possono essere ad esempio chirurgia, dermatologia,ecc. e aver conseguito un diploma post-laurea ad indirizzo estetico, solitamente della durata di 4 anni.

    Quanto costa un la medicina rigenerativa?

    I costi della medicina estetica sono molto variabili e cambiano in relazione al tipo di intervento, allo stato del tessuto al momento dell’inizio dei trattamenti e a tanti altri fattori. Ma per dare un’idea possiamo dire ad esempio un trattamento di lipofilling viso va dai 400 ai 600 euro. Un seduta di infiltrazione botulino va dai 150 ai 350 euro.

    Le terapie rigenerative invece hanno dei costi maggiori che possono arrivare a diverse migliaia di euro a seconda della problematica da risolvere. Ad esempio la terapie rigenerative è utilizzata anche per la calvizia e in questo caso parliamo anche di 5.000 – 6.000 euro.