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La dieta delle 5 Porzioni

    Le 5 porzioni a cui si riferisce questa dieta sono porzioni giornaliere di frutta e di verdura. Sembra difficile mangiarne così tante, ma non lo è, se si impara a scegliere bene cosa mangiare e quando.
    E non è affatto necessario in questa dieta rinunciare a carboidrati e proteine: è solo fondamentale introdurre vegetali a colazione e nei due spuntini, a metà mattina e a metà pomeriggio.


    5 porzioni di frutta e di verdura al giorno non solo ci fanno dimagrire, ma ci permettono di fare il pieno di vitamine e sali minerali, e questo è un reale toccasana per il nostro organismo, poiché è stato scientificamente provato che con questa dieta si possono ottenere vantaggi enormi per la nostra salute. Innanzitutto, si rinforza il sistema immunitario, si regolarizza la pressione arteriosa e si crea un’alta protezione contro le malattie cardiovascolari. In più, diversi studi hanno dimostrato che 5 porzioni di vegetali al giorno sono in grado di ridurre al 50% nel nostro organismo l’incidenza di tumori all’intestino e al 10% quella dei tumori in genere.

    Naturalmente, considerando l’assunzione elevata di vegetali, è comunque bene seguire alcune indicazioni.
    Prima di tutto, frutta e verdura vanno comprati e consumati freschi, il più possibile di produzione locale, e devono soprattutto essere di stagione: più è lungo il tempo che passa dalla racconta ortofrutticola al consumo, più i principi nutritivi – soprattutto le vitamine – vengono perduti.


    Ai succhi di frutta – non affatto dietetici perché ricchi di zuccheri – vanno preferite le spremute. Oggi è facile trovare al supermercato confezioni di spremute di arancia, pompelmo e ananas, che vanno benissimo, purché assicurandoci che siano veramente prodotti freschi, e naturalmente rispettando la data di scadenza.
    Un piccolo segreto: più la data di scadenza è a breve termine, più i prodotti sono genuini, perché privi di conservanti.

    Tutti noi, poi, ormai siamo soliti comprare al supermercato le buste di insalata fresca già lavata e confezionata. Certo, è comodo, pratico, veloce: subito in tavola! Ma la ricchezza di vitamine e sali minerali, nelle insalate già tagliate e lavate, si riduce moltissimo.
    Con un piccolo sforzo in più, portiamo in tavola insalate fresche ancora da tagliare.

    Un’altro consiglio prezioso è quello di non lasciare la verdura per troppo tempo immersa nell’acqua. Piuttosto, se insalata e ortaggi sono sporchi di terra, all’acqua del primo lavaggio si può aggiungere tranquillamente un cucchiaio di bicarbonato. Con la certezza allora di ottenere ortaggi estremamente puliti, ma non privati delle loro sostanze nutritive.
    Se non abbiamo il bicarbonato, può andar bene anche aggiungere un cucchiaio di sale grosso.

    La cottura ideale delle verdure – non dimentichiamolo mai – è quella al vapore o – se possibile – con la pentola a pressione. In questo modo, non si ha una dispersione in acqua di vitamine e sali minerali, né un apporto di calorie dovute esclusivamente ai grassi di cottura.
    Lo ricorderemo sempre: il condimento migliore è solo e sempre a crudo. E preferibilmente solo e sempre olio extravergine d’oliva.

    Ci sono, infine, delle verdure che a crudo sono poco digeribili, ad esempio i peperoni e la cipolla. Il rimedio è facilissimo: basta affettare questi ortaggi finemente, cospargerli di sale fino – pochissimo – e lasciarli marinare in frigorifero per 12 ore. Poi sciacquarli e condirli.
    Ai peperoni, poi, appena buttati in una pentola d’acqua calda e sbollentati, si può facilmente togliere la pelle esterna, la più indigesta, senza con questo fare a meno delle loro preziose vitamine.

    Mangiando 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, è facile comporre una dieta ipocalorica da 1200 Kilocalorie anche “fai da te”.
    Vi diamo alcuni esempi di menù da seguire per dimagrire velocemente e fare il pieno di salute!

    Giorno uno:
    A colazione: uno yogurt magro al naturale con un frutto di stagione tagliato a pezzettini e un cucchiaio di cereali. The o caffè non zuccherati.
    A metà mattina: una spremuta di frutta fresca e una fetta d’ananas fresco.
    A pranzo: 60 grammi di spaghetti integrali con pomodorini freschi, basilico e un cucchiaino d’olio d’oliva; 200 grammi di insalata mista di stagione con un cucchiaino d’olio.
    A merenda: un centrifugato di carote o sedano o altra verdura fresca. The o caffè non zuccherati.
    A cena: 150 grammi di orata (o altro pesce magro) al forno con 200 grammi di broccoli al vapore e due cuchiaini d’olio.

    Giorno due:
    A colazione: un bicchiere di latte scremato con 3o grammi di corn flakes e un kiwi. The o caffè non zuccherati.
    A metà mattina: due fette d’ananas fresco o una mela.
    A pranzo: 120 grammi di petto di tacchino ai ferri con un’insalata mista (200 grammi) di carote, sedano, pomodori, cuori di lattuga etc, due cucchiaini d’olio per condire.
    A merenda: un centrifugato di verdure fresche. The o caffè non zuccherati.
    A cena: un minestrone di verdure e legumi; 100 grammi di zucca al forno; 200 grammi di finocchi gratinati con un cucchiaino di parmigiano grattugiato e massimo due cucchiaini d’olio per condimento.

    Giorno tre:
    A colazione: una spremuta fresca di agrumi, 2 fette biscottate integrali con 2 cucchiaini di marmellata. The o caffè non zuccherati.


    A metà mattina: un frullato di frutta fresca con mezzo bicchiere di latte scremato.
    A pranzo: 60 grammi di riso integrale con rotelle di zucchine; 200 grammi di pomodori in insalata con al massimo due cucchiaini di olio per condire il primo e il contorno.
    A merenda: un centrifugato di verdure fresche. The o caffè non zuccherati.
    A cena: 100 grammi di fiocchi di latte magri con 200 grammi di spinaci in agrodolce passati in padella. Per condire, al massimo 2 cucchini d’olio e (a piacere) un cucchiaino di parmigiano grattugiato.