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Dieta Veronesi: dieta del digiuno

    Una corretta alimentazione è alla base di una vita sana e adottare un sano comportamento alimentare a tavola può aiutare a mantenersi in forma e a prevenire molte patologie anche le più gravi.
    Il Dott. Veronesi, oncologo di fama mondiale, scomparso di recente all’età di 91 anni, è da sempre il paladino di un’alimentazione sana, per lo più vegana o vegetariana, e ha più volte ribadito come l’alimentazione più idonea da seguire per il nostro benessere fisiologico può fare a meno della carne perché  spiega Veronesi in un intervista ad un quotidiano “non è utile ed è un’acquisizione tardiva nell’evoluzione dei primati e noi, in quanto discendenti dai primati, non ne necessitiamo affatto, né i bambini né le persone anziane”.
    Oltre all’assenza di carne nella dieta, Veronesi è anche stato un convinto sostenitore del digiuno e ha anche pubblicato un libro sull’argomento “La dieta del Digiuno”, scritto con Maria Giovanna Luini e Lucilla Titta.

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    Come funziona la dieta del digiuno?

    Innanzitutto ci teniamo a precisare che questa come tutti i percorsi alimentari non possono essere improvvisati e digiunare non è una pratica da seguire in maniera autonoma o con leggerezza. Per maggiori dettagli è sempre opportuno consultare un medico. La dieta del digiuno è anche conosciuta come dieta mima digiuno, perché di fatto è contemplata una minima assunzione di cibo: la differenza con la classica alimentazione di una dieta risieda nella qualità e nella tipologia di cibo ammesso, e infine nella quantità di calorie.

    Questo regime sostanzialmente molto ipocalorico non deve essere protratto per oltre 5 giorni consecutivi, anche se può essere ripetuto ogni 3-6 mesi in base alle esigenze e condizioni fisiche della persona. Questo non è un metodo consigliato a chi ha più di 65 anni.

    Le calorie della dieta del digiuno

    I macro alimenti ammessi sono i tre fondamentali e sine qua non: proteine, carboidrati e grassi. Questo sono combinati tramite percentuali precise ad ogni pasto:

    • proteine 11-14%;
    • carboidrati 42-43%;
    • grassi 46%

    Lo scopo di maggiore longevità è raggiunto tramite una riduzione calorica tra il 34% e il 54% rispetto al normale. Questo metodo applicato agli animali ha dimostrato un prolungamento di vita dell’11%.

    Cibi da evitare

    Secondo Veronesi, una dieta anticancro predilige un regime alimentare quanto più vario ed equilibrato possibile, limitato nell’assunzione di determinate sostanze, più nocive che salutari, ma propenso verso un’alimentazione più naturale, come ad esempio quella vegetariana.
    Di seguito gli alimenti da evitare o moderare:
    – Gli insaccati;
    – Le carni rosse;
    – Il sale;
    – I cibi soggetti a raffinazione, come lo zucchero e tutto ciò che lo contiene;
    – Le bevande alcoliche

    Veronesi ritiene che la carne non sia un alimento indispensabile per l’alimentazione umana, e sostiene che la dieta vegetariana, da lui stesso assunta, aiuti a prevenire l’insorgere di gravi malattie, tra cui appunto il cancro. Il dottore faceva spesso riferimento all’organismo delle scimmie che è in grado di sviluppare una potente massa muscolare senza però assumere carne. Infatti questo animale si ciba esclusivamente di frutta, verdura e legumi.

    Veronesi e la dieta anticancro che parte da un’alimentazione vegetariana

    Alla pratica del digiuno, Veronesi associa anche un’alimentazione vegetariana. Secondo alcuni questa sua convinzione è supportata da studi scientifici ma anche per una sua personale scelta etica.

    “Sono vegetariano per motivi etici e non medici. Gli animali vanno rispettati e non uccisi per poi mangiarli. Tutti gli animali.”

    Gli studi del dottor Veronesi gli hanno permesso di scoprire come le proteine alimentari, soprattutto in alcuni individui, caratterizzati da gruppi sanguigni del ceppo AB, possono rivelarsi dei fattori di rischio, in grado di accelerare processi tumorali. Per un approfondimenti su gruppi sanguigni e dieta, vi rimandiamo alla dieta del gruppo sanguigno del Dottor Mozzi.

    Secondo studi scientifici infatti sono proprio le carni rosse e l’alcool gli alimenti che influirebbero maggiormente sulle patologie tumurali, soprattutto quando si parla di cancro al colon. Secondo i suoi studi, i soggetti che assumono carne, hanno in media il 30% di possibilità in più di contrarre cancro ai polmoni, cancro alla prostata e cancro alla mammella.
    Esistono invece alcuni alimenti e vitamine che possono prevenire il cancro, ecco la lista completa: cibi e vitamine contro il cancro.

    Chi è Umberto Veronesi

    Per chi non lo sapesse, Umberto Veronesi è un oncologo italiano che ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico dell’Istituto europeo di oncologia; ha compiuto numerosi studi e ricerche sulla prevenzione e la cura del cancro ed è convinto sostenitore dell’alimentazione vegetariana come sistema di prevenzione efficace contro la formazione di neoplasie maligne.

    Per altre informazioni sulla vita di Umberto Veronesi potete visitare la pagina wikipedia, oppure il sito della fondazione Veronesi.

    Secondo il dottore l’astinenza da cibi solidi per 24 ore può essere svolta praticamente da tutti, senza particolari attenzioni mediche, il dottore considera il digiuno terapico come un esercizio di meditazione.

    I consigli alimentari di Umberto Veronesi in un’intervista di Floris sui rischi di una cattiva alimentazione

    Dieta del digiuno: privilegiare la depurazione

    Una volta alla settimana è possibile saltare pranzo e cena e fare del bene al proprio corpo e alla propria mente. Mentre nei restanti sei giorni, l’oncologo Veronesi consiglia di iniziare la giornata con una colazione leggera concedendosi un solo pasto importante durante le 24 ore, stabilendo liberamente come distribuire le calorie nell’arco della giornata.

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    Dieta del digiuno: dosi ridotte

    In questo caso il consiglio è di mangiare poco e giusto, non è necessario mangiare tanto. Bisogna ascoltare la pancia e cercare di ridurre i pasti e le dose, sicuramente ciò comporta un pò di fatica ma è tutta questione di abitudine assicura l’oncologo. A lungo termine un regime alimentare di questo tipo porta i suoi frutti, infatti riducendo le porzioni, non è necessario eliminare alcun alimento dalla nostra tavola, semplicemente ridurre le porzioni.

    Digiuno & Dieta varia

    Il consiglio in questo caso è di non limitare gli alimenti all’interno della propria dieta, concentrandosi su uno o pochi alimenti. Seguire un’alimentazione varia, ricca di diversi alimenti aiuta a mantenersi in forma e in salute. Gli alimenti consigliati sono soprattutto frutta, verdura, cereali, grassi vegetali e oli.
    Nel dettaglio consiglia di:
    – consumare verdure a volontà;
    – 75-100 grammi di proteine;
    – un frutto di media grandezza;
    – un piccolo piatto di pasta o una pallina di gelato.
    I carboidrati contenuti in cereali, legumi, frutta e verdura devono, infine, costituire il 55% del nostro apporto nutrizionale.

    Privilegiare il movimento

    Abbinare un po’ di sano movimento ad una giusta alimentazione, ad esempio con una camminata di mezz’ora al giorno o una passeggiata in bicicletta possiamo bruciare qualche caloria in più, mantenere i muscoli tonico e ossigenare il cervello.

    In generale possiamo dire che Veronesi consiglia di non mangiare troppo e aumentare la nostra consapevolezza alimentare, cercando di capire bene cosa stiamo mangiando, cercando di prediligere i giri freschi e sani.

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    Secondo l’oncologo milanese, direttore scientifico dell’istituto europeo di oncologia, oltre a comprendere come l’apporto calorico e la scelta dei piatti sulla nostra tavola possa influire sulla qualità della nostra salute, un aspetto ancora più importante è la volontà di sentirsi giovani.

    Naturalmente, i carcinomi non sono causati esclusivamente dal tipo di dieta seguita ma, secondo il Dottor Veronesi lo sono tra il 25 e il 30%. La natura fornisce una grande varietà di cibi che proteggono la nostra salute, favoriscono il benessere e tengono lontani i tumori.

    Il dottor Veronesi è stato anche ministro della Sanità, durante il secondo Governo Amato, è un fermo sostenitore di come una giusta dieta sia la soluzione per mantenersi giovani e in perfetta forma fisica, anche quando la società ci considera anziani. Nel centro tumori, Veronesi continua un lavoro di ricerca e di sperimentazione di diete anticancro, ottenendo fantastici risultati, attraverso la pratica di digiuno terapeutico.