Vai al contenuto
Home » Sport per bambini – attività fisica e allenamenti

Sport per bambini – attività fisica e allenamenti

    A ogni età il suo sport e il giusto allenamento.

    Uno sport non vale l’altro. Specie se si tratta di bambini. Per il loro sviluppo psico-motorio ottimale è utile che pratichino uno sport o un’attività fisica. Ma occorre sempre ricordare che a ogni età e ogni tipo di fisico corrispondono lo sport e gli sforzi ottimali per il bambino. Che altrimenti rischia difficoltà nella pratica, ma anche danni al fisico e psicologici.

    Per non parlare dell’attività agonistica: lo sprt nell’infanzia deve essere prima di tutto un’attività ludica e si deve evitare che si scateni l’ansia da prestazione.

    Vediamo quindi, secondo la Federazione italiana medici pediatri(Fimp) a quali età è ideale iniziare uno sport o una classica attività fisica.

    Sport per bambini da 4 ai 5 anni

    E’ ideale iniziare il nuoto, ideale perchè l’acquaticità può essere appresa anche in età precoce e la pratica natatoria non grava sull’apparato locomotore. L’agonismo nel nuoto può avere inizio già dagli 8 anni.

    Sport per bambini dai 5 ai 6 anni

    Non presentano controindicazioni la pratica del pattinaggio, della ginnastica e dello sci.
    Per le prime due discipline si può passare all’agonismo già dai 6 anni, mentre per lo sci è bene attendere gli 11 anni.

    Sport per bambini dai 6 agli 8 anni

    Il bambino in questa fascia di età può iniziare sia l’atlecia leggera, uno sport completo, sia il judo.

    Sport per bambini dai 7 agli 8 anni

    La coordinazione neuromotoria è sviluppata a sufficienza per consentire l’inizio della pratica di calcio, tennis, basket, rugby, volley e scherma.

    Sport per bambini dagli 8 ai 10 anni

    Si al karate. Meglio attendere i 10 anni invece per il canottaggio, la canoa e il ciclismo.

    Cosa dice l’OMS ?

    Nell’Aprile del 2016, a Roma, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha presentato le “linee guida per l’attività fisica per il quinquennio 2016-2020”. Si tratta di un documento che contiene raccomandazioni su quali siano i livelli minimi di attività fisica, moderata o intensa, che ogni individuo dovrebbe compiere giornalmente per prevenire malattie e obesità, quantificati in almeno 150 minuti settimanali per gli adulti e 60 minuti giornalieri per bambini e adolescenti. 

    L’inattività fisica, infatti, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la salute ed è spesso ritenuta responsabile di malattie croniche, del diabete di tipo 2 e dei tumori al seno e al colon. Per questo motivo l’attività fisica e lo sport in particolare è fondamentale per i bambini, in modo da indirizzarli sin da piccoli verso uno stile di vita sano ed attivo. Possiamo dire che 6 europei su 10, con età superiore ai quindici anni, non praticano alcun tipo di esercizio fisico, ne tantomeno sport. Tra i più piccoli, invece solo 3 su 10 svolge regolarmente un’attività sportiva.

    Le conseguenze che ne derivano per lo stato di salute dei bambini sono facilmente intuibili. La “Childhood Obesity Surveillance Initiative”, l’iniziativa di monitoraggio dell’obesità infantile condotta in Europa dall’OMS, ha raccolto dei dati che attestano come in alcuni paesi circa la metà dei bambini di otto anni di età sia sovrappeso e oltre due su dieci siano obesi.

    Le famiglie così come le comunità devono farsi promotrici di stili di vita più salutari per incentivare il movimento, l’attività fisica e lo sport tra i bambini.