Vai al contenuto
Home » Emogasanalisi valori

Emogasanalisi valori

    L’emogasanalisi (Ega) è un prelievo di sangue arterioso che permette di capire quanto ossigeno e quanta anidride carbonica circolano nel sangue e qual è il valore del pH sanguigno, in questo modo il medico sarà in grado di fornire dettagli indispensabili per l’inquadramento della condizione clinica dell’assistito.
    Tutto questo passa dalla corretta interpretazione dei valori, singoli e in rapporto gli uni con gli altri.

    Quali valori si possono misurare con l’emogasanalisi ?

    • La pressione parziale dell’ossigeno.
      Indicata la pressione che l’ossigeno eserciterebbe all’interno dei polmoni, se fosse l’unico gas presente. La sua misurazione fornisce indicazioni su quanto è efficace il passaggio nel sangue dell’ossigeno contenuto nell’aria inspirata e giunto nelle cavità più interne dei polmoni.
    • La pressione parziale dell’anidride carbonica.
      La pressione che l’anidride carbonica eserciterebbe all’interno dei polmoni, se fosse l’unico gas presente. La sua misurazione fornisce indicazioni su quanto è efficace la fuoriuscita dal corpo umano dell’anidride carbonica.
    • Il pH sanguigno. Misurare il pH del sangue o di un’altra sostanza significa calcolarne la quantità di ioni idrogeno (o H+) presenti all’interno. In condizioni di normalità, il pH del sangue umano è compreso in un range di valori che sono 7,35 e 7,45.
      Un sangue il cui pH si discosta dai valori di normalità, risultando inferiore a 7, è acido; viceversa, un sangue il cui pH risulta essere superiore ai valori di normalità è basico (o alcalino).

      Potrebbe interessarti: Dieta alcalina

    • I livelli sanguigni di bicarbonato (HCO3). Il bicarbonato è una sostanza molto importante nel mantenere sotto controllo il pH sanguigno, evitando che quest’ultimo si faccia troppo acido o troppo basico.
    • Il contenuto sanguigno di ossigeno e la saturazione di ossigeno. Per contenuto sanguigno di ossigeno, s’intende quanto ossigeno è presente nel sangue.
      La saturazione di ossigeno, invece, è una misura di quante molecole di ossigeno sono legate all’emoglobina. Vale la pena ricordare ai lettori che sono da considerarsi normali i valori di saturazione di ossigeno superiori al 95%, mentre iniziano a diventare pericolosi per la vita i valori di saturazione di ossigeno pari o inferiori al 90%.

    Per il controllo dell’ossigenazione del sangue è possibile anche utilizzare strumenti elettromedicali molto semplici come i saturimetri. Grazie a questi strumenti sarà possibile conoscere questi valori anche da casa in totale autonomia.