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Cosa mangiare per togliere la cellulite

    La cellulite è una patologia del tessuto adiposo e del tessuto connettivo che compromette la microcircolazione creando fastidiosi inestetismi a livello della pelle. La cellulite è il tormento di tantissime donne e se ne parla tantissimo, con opinioni spesso contrastanti, c’è ad esempio chi afferma che sia solo un problema di grasso in eccesso, ma se così fosse sarebbe un problema che riguarda solo le donne in sovrappeso, in realtà sappiamo bene che è un problema che riguarda tantissime donne, anche quelle normopeso.

    Le cause della cellulite sono molteplici così come i metodi per combatterla, esistono rimedi naturali oppure i trattamenti estetici, ma per risolvere il problema alla radice è necessario lavorare sull’alimentazione e sapere con esattezza cosa mangiare per togliere la cellulite. Il nostro corpo subisce le conseguenze di quello che mangiamo, ci sono infatti cibi che possono creare problematiche più o meno gravi e cibi che aiuta il nostro corpo a ritrovare il benessere e a depurarsi.

    Per questo motivo prima di provare rimedi naturali, più o meno efficaci, o rivolgersi all’estetista per praticare un trattamento anticellulite è opportuno scegliere gli alimenti giusti in modo da ridurre se non addirittura eliminare la cellulite.

    Prima di vedere nel dettaglio cosa mangiare per combattere la cellulite, vediamo insieme cos’è la cellulite.

    Che cos’è la cellulite

    La cellulite è un’alterazione patologia del pannicolo adiposo e del tessuto connettivo e realtiva compromissione della microcircolazione. E’ normalmente conosciuta come Cellulite ma scientificamente si chiama Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica (o PEFS).

    Tipi di cellulite

    La cellulite è una patologia che a seconda della gravità e dello stadio di avanzamento si divide in tre tipologie:

    1. Cellulite EDEMATOSA (cellulite molle)
    Cellulite causata dalla presenza di edema e dall’ alterazione del flusso linfatico e del microcircolo. La pelle è meno elastica. La cellulite edematosa si può notare al tatto e, se si stringe tra le dita è possibile notare l’effetto a buccia d’arancia.

    1. Cellulite FIBROTICA (cellulite compatta)

    La pelle risulta indurita e senza morbidezza a causa della diminuzione degli scambi metabolici a livello epidermico. Per questo motivo si formano dei micro-noduli dovuti alle cellule di grasso intrappolate nei tessuti.

    1. Cellulite SCLEROTICA (cellulite compatta)

    L’ultimo stadio della cellulite è definito sclerotico. I micro-noduli si ingrandiscono fino a diventare dei macro-noduli, ne consegue una scarsa ossigenazione del tessuto ed un rallentamento del flusso sanguigno originando una sclerosi del tessuto connettivo. Questo tipo di cellulite provoca anche dolore alla sola pressione.

    E’ possibile eliminare la cellulite?

    Come anticipato la cellulite può essere combattuta e per farlo bisogna lavorare sull’alimentazione. Dobbiamo scegliere cosa mangiare per togliere la cellulite. Ad esempio frutta e verdura sono i cibi da preferire perché combattono la ritenzione idrica, apportano sali minerali come il potassio e vitamine.

    Ecco a voi un elenco di cosa mangiare per togliere la cellulite, alimenti consigliati e alimenti da evitare:

    Alimenti consigliati per togliere la cellulite
    carni magre
    proteine vegetali
    proteine animali da carni bianche, carni magre
    frutta secca: alimenti ricchi di potassio, minerale essenziale per la regolazione dei liquidi nell’organismo.
    verdure come spinaci, cavolfiori, broccoli: ricchi in potassio e vitamina C che stimolano il drenaggio dei liquidi in eccesso
    frutti rossi
    agrumi e frutti ricchi di vitamina C: arance, limoni, pompelmo, kiwi
    il pesce azzurro ed i frutti di mare: contengono omega 3, hanno proprietà anti-infiammatorie e favoriscono l’idratazione della pelle.
    cereali e alimenti integrali: contengono fibre e sali minerali

    Alimenti da evitare per togliere la cellulite

    – bevande gassate e zuccherate, alcolici

    – cibi in scatola (contengono conservanti, coloranti e addensanti)

    – prodotti confezionati  (contengono conservanti, coloranti e addensanti)

    – carni grasse (aumentano le infiammazioni localizzate)

    – cereali raffinati  (aumentano le infiammazioni localizzate)

    – cibi salati (aumentano la ritenzione idrica)

    – salumi e formaggi grassi

    – dolci